Europe Fuel Recovery vs. Sistema Flat Fuel Share
4 min di lettura
Cosa devono sapere gli spedizionieri sulla scadenza del settembre 2025 delle quote di emissione dell'UE
dicembre 6, 2024
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Il settore del trasporto marittimo è pronto per una grande trasformazione con l'espansione del sistema di scambio di quote di emissioni dell'Unione Europea (EU ETS). Nel 2024, l'anno di riferimento iniziale, è previsto il 40% delle emissioni marittime, che salirà al 70% entro il 2025, con l'obiettivo di raggiungere la piena copertura entro il 2026. Ciò pone gli spedizionieri di fronte a una decisione: utilizzare le quote o ridurre le emissioni. Le prime quote di emissione sono in scadenza il 30 settembre 2025. Dato che le quote di emissione dell'UE hanno un prezzo elevato, i responsabili degli approvvigionamenti e della sostenibilità devono calcolare con precisione i valori di riferimento delle emissioni e sviluppare strategie efficaci per la loro riduzione. Questo cambiamento sottolinea la necessità di approcci innovativi per l'industria dei trasporti ed evidenzia il ruolo critico della pianificazione strategica nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Ecco cosa c'è da sapere e come possiamo aiutarvi.
Comprendere le quote di emissione dell'UE
Le quote di emissione dell'UE fanno parte del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (EU ETS), un sistema strategico cap-and-trade progettato per ridurre le emissioni di anidride carbonica fissando un valore di mercato per il carbonio. Ogni anno, un numero prestabilito di quote viene distribuito attraverso aste o assegnazioni gratuite. L'UE sta puntando aggressivamente a una riduzione di queste quote nell'ambito del sistema ETS, con un probabile aumento dei prezzi a causa della riduzione dell'offerta. Ciò evidenzia l'importanza di ridurre le emissioni e di ottimizzare le catene di approvvigionamento. Con l'aumento dei costi, diventa sempre più importante per gli spedizionieri valutare i loro attuali livelli di emissioni e sviluppare una strategia di riduzione prima di presentare il totale delle quote all'UE.
Guardando al 2027, l'espansione dell'EU ETS II comprenderà la distribuzione di carburante e i fornitori di carburante per il trasporto su strada, gli edifici e altri settori industriali. Di conseguenza, aumenterà la necessità per gli spedizionieri di controllare e ridurre attivamente le proprie emissioni multimodali, garantendo la conformità alle nuove normative.
Gestione globale delle emissioni di trasporto
Gli spedizionieri globali stanno adottando sempre più spesso la soluzione di gestione delle emissioni di trasporto di Breakthrough: CleanMile, per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Questa soluzione offre agli spedizionieri un modo innovativo per tracciare e ridurre le proprie emissioni in tempo reale, riducendo in ultima analisi il numero di quote di emissioni UE che devono presentare. A differenza dei concorrenti, CleanMile fornisce informazioni estremamente dettagliate a livello di nave, calcolando le emissioni in base alla velocità, al tipo di nave e al carburante bruciato per segmento. Questa visione completa permette ai responsabili degli acquisti di prendere decisioni informate sulle loro reti di trasporto.
Oltre al monitoraggio delle emissioni, la soluzione supporta l'ottimizzazione dei costi del carburante, della capacità, del servizio e della sostenibilità attraverso il carico di camion, la ferrovia e i movimenti marittimi a livello globale. Integrando questo approccio avanzato, le organizzazioni possono garantire la conformità ai regolamenti dell'UE ETS, migliorando al contempo i loro sforzi complessivi in materia di sostenibilità.
Il futuro del trasporto marittimo con l'UE ETS
L'UE ETS presenta sia sfide che opportunità per il settore del trasporto marittimo. Con le potenziali implicazioni in termini di costi e la complessità delle normative, è essenziale essere informati e preparati. Affrontando in modo proattivo il tema delle quote di emissione dell'UE, gli spedizionieri possono non solo garantire il rispetto dei requisiti normativi, ma anche ottenere un vantaggio competitivo sul mercato. L'implementazione di strategie efficaci di riduzione delle emissioni e l'utilizzo di soluzioni avanzate come CleanMile possono consentire agli spedizionieri di prosperare in questo panorama normativo in continua evoluzione.
Per calcolare l'impatto dei costi per TEU delle vostre spedizioni marittime, scaricate la nostra Guida al Sistema di Scambio delle Emissioni dell'Unione Europea!
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