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by Matt Muenster
Matt Muenster

5 min di lettura

Conferenza TPM 2019 | Punti chiave per i BCO

marzo 8, 2019

Matt Muenster
by Matt Muenster

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La Conferenza Trans-Pacific Maritime (TPM) di quest'anno, il raduno annuale della comunità logistica e di trasporto marittimo trans-pacifico e globale di container, ha messo in evidenza una miriade di dinamiche che il settore deve affrontare, tra cui le dinamiche dirompenti del commercio globale, la capacità oceanica e l'affidabilità del servizio, e l'imminente normativa IMO 2020 sullo zolfo.

Con quest'ultimo tema che ha occupato una posizione di rilievo nell'agenda della conferenza, è stato evidente che i proprietari di carichi utili (BCO) e i vettori desiderano un approccio semplificato per navigare nelle complessità del panorama energetico marittimo. Tuttavia, realizzare questo obiettivo senza meccanismi di rimborso accurati e trasparenti sarà oneroso.

2019 TPM Conference Takeaways

Come è emerso dalla conferenza di quest'anno, il carburante sta diventando un catalizzatore sempre più grande per i cambiamenti nel processo delle offerte marittime. Sia che si manifesti attraverso nuove strutture tariffarie, metodologie di calcolo del prezzo del carburante o cambiamenti nelle relazioni del settore, l'influenza del carburante è stata al centro della scena e ha portato a questi importanti risultati per i BCO dalla TPM 2019.

Carrier Reluctant to Accept All-in Rates

I trasportatori si stanno dimostrando riluttanti a continuare con le tariffe all-in legacy o con strutture tariffarie che non includono una componente bunker galleggiante. Tali tariffe sono state tradizionalmente bloccate per lunghi periodi di tempo, senza una chiara separazione tra i costi associati al trasporto e al carburante. Per i BCO e i loro vettori, questa strategia era eccessivamente semplificata e non teneva conto delle dinamiche del mercato del carburante, creando vincitori e vinti.

Nel 2019 i vettori stanno adottando misure strategiche per garantire la separazione dei costi al fine di mitigare il potenziale rischio del mercato del carburante. Alcuni sono persino disposti a rifiutarsi di stipulare contratti con i vecchi metodi, eliminando di fatto le tariffe all-in dalle negoziazioni.

L'amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen, ha recentemente dichiarato che la sua compagnia non stipulerà più contratti all-in, affermando che "il rischio è troppo alto" per i vettori in presenza di variazioni dei prezzi del carburante. Sullo stesso tono, George Goldman, presidente di ZIM Integrated Shipping Services, ha recentemente commentato la necessità di separare i due costi durante una conferenza commerciale e ha affermato l'obiettivo della sua compagnia di "separare la discussione sul carburante bunker da quella sul nolo".

Per i BCO, l'abbandono delle strutture tariffarie tradizionali li porta in un territorio sconosciuto, in quanto il disaccoppiamento comporterà in ultima analisi la necessità per tutte le parti di essere molto più informate sul carburante rispetto al passato. I BCO possono ora scegliere se creare i propri programmi BAF o accettare quelli proposti dai singoli vettori.

Richieste di formule BAF trasparenti e accurate

A causa della crescente importanza dei costi del carburante nelle trattative contrattuali, vettori e BCO hanno universalmente espresso il loro crescente desiderio di accuratezza e trasparenza.

Per i vettori, la creazione di una soluzione più trasparente e accurata implica in gran parte il passaggio a un nuovo e più esplicito programma di calcolo del BAF. Da Hapag-Lloyd a Maersk, la maggior parte dei vettori sta adottando una nuova metodologia per calcolare il costo volatile del carburante consumato dalle loro navi, incentrando queste formule su vari fattori commerciali e metriche sul carburante consumo .

Per i BCO, i team di approvvigionamento migliori cercano di comprendere le varie categorie di costo che compongono la loro spesa. Utilizzando meccanismi determinati dall'esterno per contabilizzare il carburante, i BCO continuano a dipendere dai vettori per la trasmissione di costi di carburante accurati. Assumendo il controllo delle proprie strategie, i BCO possono gestire meglio il prezzo che pagano per il carburante bunker, assicurando che si tratti di una spesa di passaggio equa e competitiva su cui sia loro che i loro vettori possano concordare.

Entrambe le parti dovrebbero essere pronte a condividere i costi associati al mutevole contesto normativo, ma i BCO si trovano in una posizione di svantaggio se non comprendono i dati sottostanti che determinano le variazioni del costo del carburante.

I BCO vedono costi variabili sulle stesse rotte commerciali

Anche se i vettori stanno adottando una metodologia più specifica per calcolare il costo del carburante per spostare le navi in alto mare - un passo fondamentale verso una maggiore trasparenza - è importante notare che non ci sono due vettori che utilizzano la stessa formula.

Che si tratti di Hapag-Lloyd, CMA CGM, Maersk o altri, nessuno di loro presenta le stesse formule, per cui i BCO sperimentano proiezioni di costi variabili nel processo di offerta su una singola corsia commerciale. Ciò rende la trasparenza delle strutture dei costi fondamentale per livellare il campo di gioco tra BCO e vettori. La navigazione efficace nelle complessità del panorama marittimo è possibile solo quando tutte le parti comprendono queste componenti di costo.

Gestione equa del carburante marino, per tutte le parti

Con queste dinamiche ora in atto e che cambiano radicalmente il processo di offerta del trasporto marittimo, non c'è mai stato un momento più critico per le BCO per adottare strategie che contabilizzino in modo equo e accurato il carburante bunker.

Per considerare il carburante una spesa competitiva "pass-through", è necessario che le BCO sviluppino un meccanismo per garantire che i vettori lavorino costantemente per una maggiore efficienza delle navi e per migliorare le pratiche operative. Con il robusto programma di gestione del carburante marino di Breakthrough, basato sui dati e standardizzato per l'intera base di vettori, i BCO hanno la possibilità di sostenere strategie migliori e operazioni più efficienti nel tempo, indipendentemente dai cambiamenti del ciclo di offerte, dei contratti e delle dinamiche di mercato. Creiamo strategie che aiutano i BCO a navigare efficacemente tra i prossimi cambiamenti associati all'IMO 2020 e le impreviste complessità del mercato che seguiranno.

Per maggiori informazioni sulla gestione del carburante marino di Breakthrough, visitate la nostra pagina delle soluzioni.

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